Messaggio a
Mirjana del 2 ottobre 2019
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari
figli,
la
volontà e l'amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per
aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che
possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella
celeste.
Figli
miei, la vita terrena è la via verso l'eternità, verso la verità e la vita: verso
mio Figlio.
Per
quella via voglio condurvi.
Voi,
figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate
che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la
fiducia nel suo amore.
Abbandonatevi
completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi,
tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato!
Comprenderete
che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete
la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell'amore.
Col
vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed
il suo amore vogliano conoscerLo.
Figli
miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amateLo al di sopra di tutto.
Cercate
sempre di vivere nella sua verità.
Vi ringrazio!"
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 ottobre
2019
In
questo messaggio che esprime bellezza, amore e sollecitudine
materna, vediamo il Padre Celeste che fa sì che con il suo amore la Madonna sia
qui in mezzo a noi per indicarci che suo
Figlio è la salvezza, è la via, la verità, la vita, è l’unica fonte che
soddisfa il desiderio di amore, di
felicità
e di verità di ogni uomo.
È
come se si aprisse il meraviglioso scenario che è il Cuore divino di Dio: c’è
una sola volontà in Dio, è la volontà del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo che Maria sia qui in mezzo a noi.
In
questo messaggio la Madonna ci dice che è
inviata dall‘amore del Padre ed è
qui per portarci a suo Figlio. Suo Figlio è la via che ci porta al Padre.
Vediamo i passaggi di questo meraviglioso messaggio della Madonna che ha alcune
affermazioni che dobbiamo sottolineare.
I messaggi della Madonna ci spalancano il mondo soprannaturale, il mondo della luce, il mondo dell’amore,
dove il male è redento e si dissolve, dove i desideri più profondi del nostro
cuore sentono che lì è la felicità nella fatica, nel cammino della vita, lì è
la fonte da cui bere ogni giorno.
“Cari figli”, con queste parole la Madonna include tutti gli uomini, perché Gesù ha affidato tutta l’umanità a Maria,
per cui la Madonna si preoccupa della
salvezza eterna di tutti nella condizione in cui si trovano. E la Madonna vorrebbe che noi, che col
Battesimo abbiamo impresso l’immagine di suo Figlio, diventassimo gli apostoli che portano tutti gli altri sotto il suo
manto materno.
È
l’ampiezza dell’umanità intera che si raccoglie in questo “cari
figli”,
“la volontà e l'amore del Padre Celeste
fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, è l’inviata del Padre per
condurci a suo Figlio, “per aiutare con
materno amore la crescita della fede nel vostro cuore”.
Siamo nel
tempo della presenza di Maria e nel
tempo del grande dissolvimento della fede a causa del modernismo, dell’incredulità, dell’illusione del mondo di bastare a
se stesso.
È il
tempo in cui sta nascendo il tentativo dell’umanità di sostituire il Cristianesimo con la religione dell’uomo.
La presenza di Maria ci dice
che il Cristianesimo è l’unica religione vera ed è qui per far sì che cresciamo nella fede.
La Madonna parla con tanta tenerezza nei
nostri confronti, con tanti messaggi
detti con amore materno, ma anche a volte con serietà estrema, perché se la
Madonna ama i peccatori, non ama certo il peccato.
La sua presenza e i suoi messaggi ci aiutano a essere forti e saldi nella fede in un
momento in cui l’umanità ha capovolto la prospettiva della vita.
Da quando
si è diffuso il Cristianesimo fino a una cinquantina di anni fa, la gente
viveva nella prospettiva dell’eternità, soprattutto il popolo.
Poi, pian
piano, si è dissolta la fede, si è
creata una mentalità intramondana, si è identificato
la vita con quello che si vive qui sulla terra e si pensa che con la morte finisca tutto. Questo è il grande inganno col quale satana porta
innumerevoli anime all’inferno, perché muoiono senza preghiera e
nell’impenitenza, come osservò San Giovanni Paolo II.
“in modo che
possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella
celeste”. Abbiamo
perso il senso della vita, l’obiettivo e il traguardo della vita.
La Madonna ce lo rivela con molta semplicità: nella
fede la vita è un cammino verso l’eternità. Nella
vita su questa terra si decide il nostro destino eterno.
“Figli miei, la vita terrena è la via verso l'eternità, verso
la verità e la vita: verso mio Figlio”. In questa vita terrena
noi siamo chiamati a incontrare Colui che è la via, la verità e
la vita, e già entriamo
nell’eternità, e la percorriamo nel tempo perseverando, testimoniando,
amando e cooperando alla grande opera della redenzione.
Con
questa frase meravigliosa la Madonna ci dà il senso della vita qui su questa
terra che è approdare al golfo eterno di luce della Santissima Trinità, essere
partecipi di questa eterna comunione di amore.
Nel
momento in cui lasciamo questa terra, se la lasciamo nella fede, nel pentimento,
nell’amore per Dio, nel desiderio di
abbracciare Cristo, affidandoci all’intercessione
di Maria, non c’è dubbio che l’approdo al quale siamo chiamati ad essere
partecipi, non è una cosa così lontana.
Per questa strada, “per
quella via voglio condurvi”.
E la
Madonna ci dà la risposta alla domanda che abbiamo nel cuore:
“Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore,
verità e fede, soltanto in mio Figlio questo bisogno viene soddisfatto”, e ci mette in guardia perché oggi, deviando dalla
verità, si dice che tutte le religioni sono di rivelazione divina, che ci sono
tanti salvatori, non solo Gesù Cristo, ereticando e moltiplicando gli errori.
E ci
dice: “sappiate che solo una è la fonte da cui potete
bere”, questa fonte è la volontà di Dio, del Dio che è
Santissima Trinità, “la fiducia nel
Padre Celeste, la fiducia nel suo amore”, col quale ci ha
inviato il Figlio che è morto per noi,
per i nostri peccati, per la nostra salvezza e che ora ci conduce alla casa del
Padre camminando con noi lungo la via. La Madonna ci ha detto tante volte: “incamminatevi con
me, dietro mio Figlio”.
Una sola è la fonte, c’è una
sola fonte e molte pozzanghere avvelenate, molti pozzi avvelenati, che uccidono
le anime.
“Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete”,
e qui un passaggio di grandissima consolazione: “tutto
ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi
sarà dato!” Dio ci ascolta sempre e se apparentemente non ci
ascolta è perché ci vuole dare altre grazie.
Tutto ciò
che ci capita, perché nulla accade senza che Lui lo voglia o lo permetta, se ci abbandoniamo
alla sua volontà, tutto
concorre alla nostra santità, alla nostra
salvezza.
Nella
vita noi dobbiamo accogliere la volontà
di Dio su di noi, lasciarci guidare da Dio.
All’inizio
della giornata dobbiamo dire alla Madonna: “aiutami
tu a capire la volontà di Dio, perché io l’abbia a fare giorno per giorno”,
allora anche se ci capitano delle disgrazie, ci muore una persona cara, noi,
nella luce della fede, nell’accoglienza della volontà di Dio, nell’abbandono a
Lui, e nella supplica, perché possiamo chiedere tutte le grazie che vogliamo,
tutto concorre alla nostra salvezza.
Pensate
da quale peso ci libera la Madonna, la paura del futuro, la paura di quello che ci può capitare.
“Comprenderete che
lo scopo della vita non è sempre volere e prendere”, non è
quello che ci insegna il mondo, affermare se stessi, prendere più che si può,
non è l’avventura dell’egoismo predatore, “ma amare e dare”,
nel dono di sé, nell’amore per Dio e per il prossimo, nel compimento della
missione che Dio ci dà,
“avrete
la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell'amore”, e
vivendo in questa dimensione della fede, dell’amore, del dono di sé, noi tocchiamo il cuore dei non credenti,
i quali vedendoci, vedendo come professiamo la nostra fede e come la viviamo,
vedendo la gioia di essere con Gesù, la gioia di servire Gesù, la gioia di
avere Maria come Madre, anche loro
vogliono conoscerLo, vogliono avvicinarsi a Lui: “Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerLo”.
Tutti
possono essere dei grandi missionari nella vita quotidiana, perché è nell’incontro
con le persone che si convertono le persone, nello sguardo della luce,
nella bellezza delle parole dette con
amore, nella sincerità, nella disponibilità a dare una mano.
È nel
cuore che trabocca dell’amore di Dio che noi tocchiamo il cuore degli altri,
non con i ragionamenti, né con gli “influencer”, o
cavolate di questo genere, ma irradiando Gesù Cristo.
E la
Madonna conclude con tre imperativi meravigliosi, “Figli
miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me”,
inginocchiamoci davanti a Lui, riconosciamo che è Dio, che è il Salvatore e
redentore.
Per
esempio ogni volta che entriamo in Chiesa inginocchiamoci e facciamo il Segno
della Croce, inginocchiamoci anche ogni volta che passiamo davanti al
Santissimo Sacramento.
Come ci
dice anche il Vangelo di Matteo: “i Magi
prostratisi Lo adorarono”;
“ed amateLo al di sopra di tutto”.
Mettiamo Gesù al primo posto, in questo tempo in cui gli uomini mettono se
stessi al primo posto.
“Cercate sempre di vivere nella sua verità”. Non nella menzogna, non nell’ambiguità, con un
piede a Gerusalemme e un piede a Babilonia.
Questi imperativi ci portano davanti a Gesù,
davanti a questo mistero di amore che è il Verbo incarnato e crocifisso e che
dobbiamo adorare con Maria, amarLo con Maria, servirLo con Maria e incamminandoci con Lei faremo della nostra vita un
capolavoro per l’eternità.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “